Protagonisti nel Girone E del campionato Allievi Provinciali U17 bresciano, il nostro Cortefranca sta senza dubbio disputando un campionato di alto livello, trovandosi attualmente al 2° posto, a tre punti dalla capolista Alto Sebino, che ha però una partita in più. A fare un punto della stagione disputata sino a questo momento, abbiamo voluto raggiungere ai nostri microfoni il capitano del nostro team, Francesco Ferrari, votato anche come MVP del girone d’andata del territorio bresciano. Queste le sue dichiarazioni:
In questo momento siete al 2° posto con una partita in meno rispetto l’Alto Sebino, un campionato sicuramente di alto livello. Qual è il segreto del vostro gruppo?
“Il nostro è un gruppo forte e coeso, ci conosciamo tutti e ci sono tante diverse personalità e ognuno dà il proprio contributo per il bene della squadra. Ora è importante stare concentrati e non dobbiamo mollare.”
Sei il capitano di questa squadra, oltre che uno dei principali leader tecnici ed emotivi della rosa. Cosa significa per te indossare la fascia al braccio?
“E’ importante indossare la fascia per me, sento che ho una forte responsabilità e che vengo riconosciuto all’interno del gruppo, che mi appoggia e mi sostiene, sono molto contento, ringrazio i miei compagni e il mister.”
Il Covid ha inciso anche per voi, facendovi rinviare diverse gare. Quanto state aspettando lo scontro diretto con l’Alto Sebino?
“Lo scontro diretto con l’Alto Sebino è una delle gare fondamentali del nostro campionato, non vogliamo sbagliare, ci aspetta una rivincita. Combatteremo fino alla fine per portarla a casa, servirà l’aiuto di tutti e cercheremo di arrivare carichi al massimo e con il coltello fra i denti.”
Negli ultimi anni la nostra società sta crescendo profondamente. Cosa vuol dire per voi rappresentare il Cortefranca?
“Il Cortefranca secondo me è una grande società, ben organizzata e che favorisce lo sviluppo completo per ogni calciatore, riesce a far esprimere ciò che sei veramente. Rappresentare il Cortefranca significa rappresentare un lavoro di gruppo, costante per arrivare a raggiungere gli obiettivi.”
Che obiettivi personali ti sei posto per questa stagione?
“All’inizio non mi ero posto nessun obiettivo, se non quello di migliorarmi anno dopo anno, quando però alla fine del campionato di andata ho ricevuto il premio di MVP di Brescia , mi piacerebbe arrivare a questo traguardo anche a fine della stagione. Quello che però io e i miei compagni vogliamo ottenere, in primis, è la vittoria del campionato.”
A far da eco alle parole del capitano, quelle di mister Matteo Marzocchi, che sapientemente sta guidando un talentuoso gruppo di ragazzi verso un campionato di altissimo profilo. Queste le sue considerazioni:
Dopo 14 giornate vi trovate al 2° posto in classifica, essendo la miglior difesa e il miglior attacco del campionato. Rispetto ad inizio stagione, dove pensa che il gruppo sia maggiormente cresciuto?
“Penso che rispetto ad inizio stagione siamo cresciuti maggiormente proprio sul discorso gruppo, inteso proprio come squadra che cerca di lavorare nella stessa direzione con degli obbiettivi comuni. Si nota tra tutti una bella armonia anche fuori dal campo e questo ci aiuta anche nel momento allenamento/partita.”
Come chiesto anche al suo capitano, sicuramente è molto atteso per voi lo scontro diretto contro l’Alto Sebino. Come arriverete a quel recupero?
“Prima dell’Alto Sebino ci saranno ancora parecchie partite, visto che con loro giocheremo alla penultima giornata e per questo non è assolutamente una nostra priorità. Prima di tutto bisognerà capire se a quel punto sarà veramente una partita cosi importante! Prima di arrivare a quella partita ci saranno altre sfide molto difficili, vedi due domenica domeniche fa con il Cologne che abbiamo vinto, ma per gran parte del match siamo andati in grossa difficoltà. Siamo una squadra che potenzialmente può vincere con tutti ma se non giochiamo al massimo delle nostre possibilità può perdere anche con tutti. Quindi come dico sempre ai ragazzi noi dobbiamo pensare una partita alla volta e vedere come va, poi quando arriverà l’Alto Sebino penseremo anche a loro.”
È soddisfatto del lavoro fatto sinora? E in cosa la squadra ancora deve migliorare?
“Sicuramente sono soddisfatto del lavoro fatto fino ad oggi, anche se per carattere sono uno che guarda sempre più alle cose negative rispetto a quelle positive, quindi c’è ancora parecchio da fare. La squadra per me deve ancora migliorare come velocità a scegliere la soluzione migliore più ci avviciniamo alla porta e come secondo aspetto a capire e gestire i momenti della partita, soprattutto quelli in cui andiamo in difficoltà, perché in campo c’è anche l’avversario e ci sta che ci possa mettere sotto. Lì bisogna essere bravi a difendersi e aspettare il momento propizio per ricominciare ad attaccare.”
Pierfrancesco Modica
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