Il club bianconero ha appreso con immenso dolore la notizia della tragica scomparsa: c’è la nota ufficiale della società
Sebbene l’attenzione della maggior parte dei tifosi sia catalizzata – dopo due settimane di astinenza dal campionato – sulle sorti della propria squadra, magari chiamata a dare segni di ripresa dopo un avvio di stagione difficile – c’è un altro lato del calcio, quello delle morti improvvise che spaccano in due il cuore dei diretti interessati, che purtroppo non si ferma mai. Che in continuazione, come in un bollettino da aggiornare a tutti i costi, riferisce di gravi perdite che colpiscono l’animo umano nel profondo.

E così, allargando il discorso allo sport in generale, negli ultimi giorni abbiamo registrato la scomparsa di Gino Pivatelli, storico bomber del Bologna anni ’50 militante anche nel Napoli e nel Milan, con cui vinse una Coppa dei Campioni; la morte di Anna Zilio, la maratoneta vicentina di 39 anni trovata senza vita dai genitori nella sua dimora veronese. E ancora la dipartita di Angelo Valente, lo storico ex campione di kickboxing compianto da tanti VIP della scena milanese (da Bobo Vieri a Paolo Maldini passando per la soubrette Elisabetta Canalis) con cui aveva instaurato un rapporto privilegiato.
Uno degli ultimi lutti in ordine di tempo riguarda la famiglia di uno storico club del nostro calcio. Niente sarà più come prima per l’Ascoli Picchio, la società marchigiana attualmente impegnata nel campionato di Serie C con la missione di riprendersi in tempi brevi quanto meno il palcoscenico della cadetteria.
Lutto in casa Ascoli: se n’è andata la mamma del numero uno
“L’Ascoli Calcio tutta, dalla Dirigenza ai dipendenti della prima squadra e del settore giovanile, esprime, con sincera commozione, il più profondo cordoglio alla Famiglia Passeri per la scomparsa della Signora Elsa, mamma del Presidente Bernardino. Originaria di Montegallo, la Signora Elsa, venuta a mancare nella serata di ieri, rappresentava per tutta la Famiglia Passeri il legame indissolubile con le proprie origini marchigiane, oltre ad essere un punto di riferimento affettivo ed emozionale”, si legge nella nota diffusa dalla società bianconera.

Giova ricordare che proprio le origini marchigiane della mamma del presidente hanno avuto un sottile ma decisivo ruolo nel processo che ha portato l’imprenditore Bernardino ad investire nella società di riferimento dell’amata regione.
Tutta la comunità ascolana, nonché la tifoseria bianconera, si sono stretti intorno al numero uno del club nel momento di una delle perdite più difficili da accettare per qualsivoglia uomo.