Il club rossonero piange la scomparsa del vecchio bomber, che ha legato la sua figura a due grandi successi del Milan
La storia del calcio ha raccontato e racconta ancora di grandi campioni che nonostante ci abbiano provato, facendo di tutto per arrivare all’obiettivo designato, dando il loro enorme contributo, non sono riusciti a realizzare il sogno di una vita. Che avrebbe potuto chiamarsi Scudetto o Champions League, a seconda di quale fosse la missione.
Emblematici, in tal senso, i casi di Gianluigi Buffon e di Giorgio Chiellini, bandiere della Juve che mai sono riusciti a conquistare la coppa dalle grandi orecchie nonostante abbiano disputati due finali e abbiano fatto parte di una squadra che in Italia ha dominato per 9 anni di fila.
Il rovescio della medaglia, in questo tipo di resoconti, è rappresentato invece da coloro che, partiti da una realtà di provincia, hanno quasi ‘involontariamente’ scelto il momento giusto per trasferirsi in un grande club ed arrivare così ai massimi traguardi di squadra. Dando un contributo certificato dagli almanacchi, che non mentono.
La storia di Gino Pivatelli, mitico bomber attivo negli anni ’50 e nei primi anni ’60, appartiene alla seconda categoria: quella composta da chi ha vinto importanti trofei a coronamento di una carriera iniziata tra l’altro come centrocampista.
Qualche giorno fa, il 17 ottobre, colui che occupa il sesto posto nella classifica dei cannonieri del Bologna in Serie A, si è spento all’età di 92 anni. Suscitando il commosso ricordo di tutti coloro che ne hanno apprezzato le gesta, o che hanno avuto la fortuna div vederlo all’opera.
Addio a Gino Pivatelli, il commosso ricordo del Milan
Il classe ’33, arrivato a Milano dopo la splendida esperienza settennale con la maglia rossoblù e dopo una parentesi di una sola stagione a Napoli, vinse lo Scudetto nel 1961/62, contribuendo poi anche alla vittoria della Coppa dei Campioni l’anno successivo.
Era il Milan di Nereo Rocco, quello dei grandi campioni, quello in cui Pivatelli riusci comunque a realizzare 3 gol in 7 apparizioni nella massima competizione continentale. Rimasto nel capoluogo felsineo anche dopo il percorso da calciatore, Pivatelli fu anche allenatore delle Giovanili del club emiliano, fino ad arrivare alla categoria Primavera.
“Campione d’Italia e d’Europa con la maglia rossonera all’inizio degli anni Sessanta, il Piva. Ha rappresentato il Milan con stile e onore. Nel momento del dolore, quello in cui ci lascia, cordoglio e commozione da tutto il Milan per Gino Pivatelli, un grande della nostra Storia”, si legge nella nota diffusa sui canali ufficiali del club rossonero i giorni scorsi.
