Un ribaltone all’orizzonte in Serie A, stavolta il tecnico è più vicino all’esonero: sfida già decisiva
Siamo solo alla settima giornata di campionato e la Serie A sta già fornendo spunti interessanti per quelli che saranno i verdetti a cui assisteremo non prima di qualche mese.

Il gruppone che guida la classifica di Serie A si è ricompattato dopo il clamoroso ko del Napoli campione d’Italia in carica all’Olimpico di Torino. Un tracollo inatteso firmato dal grande ex Giovanni Simeone e che rende ancora più appassionante la lotta verso il prossimo tricolore. Di certo l’ex Commissario tecnico non è in discussione, d’altronde il lavoro di Antonio Conte sulla panchina del Napoli è sotto gli occhi di tutti. Gli azzurri sono in questo momento in campo contro il PSV per il terzo turno di Champions League e non possono sbagliare. Le panchine di Inter, Milan e Roma restano salde mentre più di una critica negli ultimi tempi l’ha ricevuta Igor Tudor che alla Juve, evidentemente, in molti si aspettavano potesse dare di più.
A questo punto, a meno di un mese dalla prossima sosta per gli impegni delle Nazionali, ci sono invece altre realtà minori che potrebbero vedere stravolto l’equilibrio a causa dei pessimi risultati. Una società in particolare starebbe valutando l’avvicendamento in panchina, visto che i risultati scarseggiano ed il rischio retrocessione si fa sempre più concreto e pressante. Così un tecnico potrebbe presto venire rimpiazzato: scenario clamoroso all’orizzonte.
Serie A, l’ex Milan all’ultima spiaggia
Dopo l’amara esperienza alla guida del Genoa durata, tra alti e bassi, poco meno di due anni, Alberto Gilardino è tornato ad allenare e lo ha fatto ancora in Serie A. Un’avventura cominciata solo pochi mesi fa, con enormi aspettative disattese ed una classifica che piange.

Il suo Pisa dopo 7 giornate ha racimolato appena 3 punti in classifica ed il recente pareggio casalingo con l’Hellas Verona non ha fatto altro che fare arrabbiare i tifosi e scontentare i vertici del club toscano. In questo momento la dirigenza nerazzurra potrebbe quindi valutare la mossa estrema che, evidentemente, arriverebbe solo dopo il prossimo turno di campionato. Serve una reazione convincente da parte di una squadra giovane che non si è ancora espressa sui suoi livelli. Difficile pensare che tra pochi giorni in quel di San Siro, contro il Milan di Massimiliano Allegri, possano arrivare i tre punti.
Il calcio è imprevedibile e in quello che è stato il suo stadio da calciatore per diversi anni, con un club a cui l’ex punta ancora oggi molto legato che potrebbe paradossalmente decidere il destino di Gilardino. In caso di tracollo venerdì sera, nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A, l’esonero diventerebbe decisamente probabile. Il tempo stringe, il Pisa ha bisogno di una scossa e – ovviamente – punti per muovere la classifica.





