Il Napoli e Antonio Conte in crisi, le strade potrebbero anche separarsi dopo lo scudetto vinto: l’indizio
Dopo la vittoria dello scudetto, a maggio, per il Napoli c’era la consapevolezza che confermarsi non sarebbe stato facile, anche se, rispetto al titolo precedente, questa volta sembrava che i presupposti fossero stati messi nel modo giusto. Con la conferma di Conte e con un mercato importante, per provare a rimanere al vertice in Italia e per prepararsi al cammino europeo. Tuttavia, qualcosa non sta andando per il verso giusto.

Conte aveva avvertito che ci sarebbero, a prescindere, state delle difficoltà, per costruire la nuova squadra, ma il capitombolo in Champions League con il Psv Eindhoven è più di un campanello d’allarme. Per le proporzioni, che potevano essere anche peggiori, per l’atteggiamento di giocatori e allenatori, per la sensazione di sbandamento e scollamento. E per le dichiarazioni post gara dell’allenatore, che lasciano intendere un quadro poco incoraggiante, non tanto dal punto di vista tecnico quanto mentale e di spogliatoio.
Alle porte, c’è la gara con l’Inter, cruciale a questo punto per capire se ci sarà una reazione. Dovesse arrivare un altro rovescio, si entrerebbe nella crisi conclamata. E ci sono indizi che fanno già immaginare un addio di Conte al Napoli, in maniera anche fragorosa.
Conte e la crisi del secondo anno: al Napoli come all’Inter e non solo
Non è la prima volta, del resto, che l’ex CT della Nazionale entra nella crisi del secondo anno. Molte delle sue esperienze sono state contraddistinte da questo fattore e la sensazione è che la cosa possa ripetersi, purtroppo per i tifosi azzurri.

Al Chelsea, come al Napoli, aveva vinto il titolo nella prima stagione, per poi andare in grossa difficoltà nella seconda. Quinto posto in campionato, fuori dalla Champions agli ottavi, la vittoria della FA Cup che non era bastata a evitargli l’esonero al termine dell’annata. All’Inter, lo scudetto era arrivato al secondo anno, ma erano emerse divergenze con la società che lo avevano portato all’addio. Quindi, al Tottenham, la risoluzione consensuale ad annata in corso, in una stagione segnata per lui da diversi problemi personali. Al Napoli, sperano che la storia non si ripeta o che quanto meno si trovi il modo di salutarsi in maniera migliore e con il sorriso.





